2017, dicembre

VT: Mi scusi, ma parla dell’Italia o della Spagna?

Giovanni Comoli: Della Spagna, ovviamente.

VT: Però, quì quando si inizia un’attività economica, non si apre una Partita Iva…!

GC: No! Si dice che ci si è dati di alta.

VT: Allora perchè questo titolo?

GC: Perchè vorrei parlare di come si apre un’azienda. Se scrivessi nel titolo “Darsi di alta” pensa che qualcuno dei suoi lettori capirebbe?

VT: Effettivamente…! Ha scelto una traduzione di senso!

GC: ….Adesso sono io a non capirla, però andiamo avanti sull’argomento, se non le dispiace.

VT: D’accordo! Allora, come “ci si dà di alta”?

GC: …..In Spagna, come in Italia, occorre iscriversi in alcuni Uffici Pubblici. I minimi e obbligatori sono tre, relazionati ognuno con i principali tipi di imposte.

VT: Quali sono?

GC: La più importante imposta è l’IRPEF, che in Spagna si chiama IRPF, e colpisce i guadagni degli autonomi. Sugli utili delle società, invece, si paga l’IRES in Italia e l’Imposta delle Società (I.S.) in Spagna. Per potere esercitare, bisogna essere registrati ai vari albi della Camera di Commercio in Italia e all’Anagrafe delle attività economiche (I.A.E.) tenuta dall’Agenzia Tributaria in Spagna. Con questa registrazione ci si sottopone a tutti gli obblighi fiscali previsti per le aziende.

VT: La seconda imposta?

GC: La temuta IVA! In Italia ci si registra presso l’Ufficio Iva, in Spagna alla stessa anagrafe dell’Agenzia Tributaria. Le Isole Canarie, per la loro situazione decentrata, sono esentate da questa imposta ma ne hanno una propria che la sostituisce, chiamata I.G.I.C. Per la sua gestione occorre iscriversi agli elenchi del Gobierno de Canarias.

VT: Esiste in Italia un Ente Pubblico corrispondente a quest’ultimo?

GC: Certamente, visto che non è altro che la Regione.

VT: Manca una!

GC: Gli imprenditori sono inoltre soggetti al pagamento dell’INPS che in Spagna prende il nome di Seguridad Social.

VT: Ah, quella con gli sconti!

GC: È vero che la Seguridad Social offre una sovvenzione automatica per tutte le nuove ditte, però… non userei la parola sconto.

VT: Che funzione ha?

GC: La Seguridad Social, come l’INPS, offre la copertura sanitaria, degli incidenti sul lavoro e la pensione a tutti gli imprenditori.

VT: Ma la prenderanno?

GC: Cosa?

VT: La pensione!

GC: Se proprio vuole, di questo argomento parleremo in una delle prossime interviste.

VT: Va bene, cone desidera! Allora, costa molto iniziare l’attività?

GC: No! Nelle Canarie neppure si pagano diritti o bolli per iscriversi. Addirittura si può fare da soli però lo sconsiglio per i possibili errori e le responsabilità a cui si va incontro. Qualsiasi studio come il nostro può aprire le posizioni con poche centinaia di euro.

VT: Perchè una persona dovrebbe iniziare un’attività economica?

GC: ….Questa volta è riuscita a ingannarmi. Non mi aspettavo questa domanda!

VT: Visto che si è vantato di sapere cosa penso…!

GC: Già! Devo dire che la sua domanda sembra scontata, però offre molti spunti di riflessione. Diciamo che esistono persone che sentono internamente lo stimolo e il desiderio di mettersi alla prova costantemente, sognano un vita interessante e non hanno paura nè degli imprevisti, nè delle responsabilità. Queste persone soffrono se rinchiuse in una più rilassante e agiata attività di lavoro dipendente.

VT: …e quindi aprono la Partita Iva!

GC: Si! Peccato che molti lo fanno senza avere le idee chiare su cosa significa oggi essere imprenditori. Non basta avere un mestiere, essere un buon cuoco, commerciante o sarto, oggi occorre avere nozioni di marketing, sapere di finanza, possedere la conoscenza del sistema fiscale, avere almeno una base di capacità informatiche….

VT: …e molta pazienza, no?

GC: Come abbiamo parlato il mese scorso, ci vogliono anni perchè una ditta funzioni. Inoltre si deve guardare al mercato con visione del futuro. Quello che funzionava una volta, oggi magari non serve più.

VT: A questo proposito, saprebbe dire quale attività funzionerebbe bene qui a Tenerife?

GC: Questa domanda me la fanno in molti e sempre rispondo che se lo sapessi, l’avrei già avviata io. A parte le battute, sono convinto che nei prossimi mesi si apriranno molte ditte di gestione delle Case Vacanze.

VT: Cioè?

GC: Con la nuova Legge sulla Vivienda Vacacional, è diventato chiaro che ci sono ben quattro Enti Pubblici coinvolti nel tema: Cabildo per la registrazione delle proprietà, Gobierno de Canarias per l’applicazione dell’IGIC, l’Agenzia Tributaria per le imposte sugli affitti e la Polizia per le comunicazioni dei turisti ospitati. Operare abusivamente vuol dire ora sottoporsi a molti più rischi del passato, sia per i proprietari, sia per gli operatori che svolgono un’attività sommersa di accoglienza turistica.

VT: Quindi?

GC: Gli operatori, “dandosi di alta”, potranno gestire le proprietà in un quadro di totale sicurezza legale, fare pubblicità e vedere crescere la propria clientela. I proprietari, dal canto loro, stanno scoprendo che, affidandosi ad un gestore locale regolarmente iscritto, oltre ad evitare i rischi, si troveranno con molte meno responsabilità ed adempimenti. Inoltre scaricheranno i costi dei servizi ricevuti per pagare meno imposte. Non le sembrano questi motivi sufficienti per credere che questa nicchia di mercato cresca?