2018, ottobre

VT: Quindi, in Ottobre lei ha deciso che parliamo di turismo!

Giovanni Comoli: Niente di più errato! Questo mese parliamo di residenza.

VT: Che c’entra la residenza con le camere d’albergo?

GC: Scommette che prima della fine del nostro incontro, le avrò dimostrato il collegamento?

VT: Non ne ho dubbi! Deve però ammettere che lei, a volte, segue dei percorsi un poco contorti per spiegare un argomento….!

GC: …Lo ammetto, ha ragione! Lo faccio perchè mi diverte sorprenderla.

VT: …E ci riesce bene! Allora, entriamo insieme in questo albergo?

GC: In realtà, gli albergi sono due!

VT: Può darsi che prima della fine avrò capito tutto, però per ora ho solo una gran confusione in testa.

GC: Meglio che le spieghi tutto con calma!

VT: La ringrazio!

GC: Immagini una persona, chiamiamola Sig. Rossi, che ha riservato una camera nell’Hotel Bella Italia, in una qualsiasi località turistica.

VT: Il nome mi piace!

GC: Bello, eh! Il Sig. Rossi arriva, si registra e prende possesso della camera. Qualche giorno dopo, scopre a poca distanza l’Hotel Iberico. Gli sembra più bello, entra, si registra e prende possesso di una camera.

VT: Quindi torna al Bella Italia per fare il check-out e ritirare il bagaglio.

GC: Immagini che non si cancelli dal precedente hotel. Che succede, secondo lei?

VT: Beh…ma non ha senso! Si troverebbe a dovere pagare due camere d’albergo…!

GC: Esatto! Questo è quello che succede a tutti quegli italiani che arrivano in Spagna, prendono la residenza e non si iscrivono all’AIRE. Queste persone si troveranno con una doppia residenza, cioè nella stessa situazione del Sig. Rossi: prima o poi, entrambi gli hotel gli presenteranno il conto.

VT: Mi sembra giusto! Lei, quindi, fa un’analogia fra la richiesta di residenza e il check-in in un hotel.

GC: Non c’e differenza! Quando ci si registra in un hotel, si richiede una serie di servizi e ci si impegna a pagarne il conto. È la stessa cosa che iscrivere la propria residenza in uno Stato. Se non ci si cancella dall’altro, questo continuerà a tenere la camera a nostra disposizione e prima o poi ci presenterá il conto.

VT: Uhmm… però ci sono persone che vivono qui, non prendono la residenza perchè la mantengono in Italia. Come le vede queste?

GC: Analogicamente parlando?

VT: Si!

GC: Come se questo famoso Sig. Rossi si “introfulasse” nell’Hotel Iberico, si appropriasse della chiave di una camera e la utilizzasse senza registrarsi. É possibile che, inizialmente, l’hotel non se ne accorga, proceda a fare le pulizie e gli fornisca anche la mezza pensione. Però non si illuda: prima o poi lo scopriranno e, oltre a presentargli il conto con gli arretrati, lo denunceranno per avere eluso diverse Leggi, fra cui quelle gravi di Pubblica Sicurezza.

VT: Insomma, non si scappa!

GC: Non vedo da cosa si debba scappare. Se voglio che un hotel mi fornisca i suoi servizi, perchè mi aspetto che lo faccia gratis? Anche volendo, non può farlo. Tutti i clienti devono pagare il conto altrimenti l’hotel chiude. La nostra relazione con lo Stato in cui viviamo deve obbligatoriamente basarsi su questi stessi concetti e altre formule non sono possibili! Visto che ora ha capito il collegamento fra residenza e camere d’albergo?

VT: Perfettamente!