Hacienda mi reclama 5.000,00 € per una dichiarazione fatta dal vostro studio. Potete passare la notifica alla vostra assicurazione affinchè la paghino?
Come sarebbe bello che, nel caso in cui la compagnia aerea mi cancellI il volo, mi debba riconoscere il guadagno che avrei ottenuto se fossi arrivato in tempo per fare un affare. O che il supermercato che mi ha venduto un pacco di pasta con la data scaduta, mi debba ripagare del danno morale sofferto per la cena con gli amici che ho dovuto annullare. Sarebbe forse bello, ma nessuna impresa potrebbe lavorare o essere assicurata.
Come consumatori abbiamo diritto, giustamente, a garanzie sui prodotti o servizi che compriamo e le imprese se ne devono assumere la responsabilità. Le Leggi le obbligano ad avere un’assicurazione professionale per garantire al proprio cliente che, in caso di danno, qualcuno se ne farà carico. Però ci devono essere dei limiti e una relazione diretta fra costo pagato e danno prodotto. Un contratto che prevede il trasporto aereo di una persona da un punto all’altro e che costa 500,00 € non può assicurare delle conseguenze di un mancato appuntamento ad una riunione che vale milioni di euro.
Valutiamo quindi che significa subire un danno, prendendo, come esempio, il caso per cui mi ha scritto. Per un presunto errore del suo commercialista, nel passato ha pagato meno imposte del dovuto. Il fisco spagnolo le ha notifica il fatto e le richiede:
- Recupero di imposte per 4.000,00 €
- Interessi al tipo legale per 300,00 €
- Sanzione per 700,00 €
Se l’errore ha fatto sì che Lei paghi meno imposte nel passato, il recupero non è un danno ma un pagamento in ritardo. Allo stesso modo, ha goduto del frutto dei soldi non versati per cui neppure gli interessi a tasso legale sono un danno. L’unico importo che può reponsabilizzare è la sanzione. Però, si trova ancora in una fase ipotetica: davvero è un errore del commercialista? Un accertamento fiscale è un’imputazione che offre il diritto a difendersi presentando giustificazioni o ricorsi. Pertanto, affichè possa evidenziare la responsabilità del suo commercialista, dovrà dimostrare di avere fatto tutto il possibile per difendersi e, avendo perso, avere dovuto pagare gli importi richiesti. Solo a questo punto può considerare di avere subito un danno quantificato e dovrà rivolgersi ad un avvocato che inizi un procedimento legale per fare intervenire l’assicurazione del commercialista.
Egregio cliente, se riceve una notifica per un presunto nostro errore, si rivolga a noi:
- Se riconosciamo l’errore, le offriremo delle soluzioni e delle formule di compensazione
- Se crediamo di potere dimostrare la correttezza della sua dichiarazione, saremo i più indicati per difenderla, conoscendo perfettamente i meccanismi che ci hanno portato a prepararla con certi dati. Nel caso, invece, perdessimo il ricorso, la nostra ssicurazione non potrebbe addurre errori di chi la difesa e si garantirebbe il rimboro del danno subito, compreso probabilmente i costi sostenuti per il suo avvocato e per i ricorsi.