2013, dicembre

VV – Dal tema che vuole trattare capisco che siamo in inverno

IPTTenerife gode di uno splendido clima che si apprezza maggiormente d’inverno. I pensionati dei Paesi Europei possono passare da climi freddi e innevati a una sole caldo e una vita più serena con solo quattro ore d’aereo.

VV – Sicuramente è un toccasana per la salute. La possibilità di uscire, camminare e respirare aria pura fa molto bene a qualsiasi persona, immaginarsi per chi è entrato a far parte della terza età.

IPT – Giá! Con l’arrivo dei pensionati però arrivano anche le richieste d’informazioni per capire se conviene prendere la residenza nelle Canarie per potere ricevere la pensione detassata dall’Italia.

VV – Ci sono dei vantaggi economici a spostarla, no?

IPT – Nelle Canarie ci sono indubbiamente dei vantaggi fiscali. Questi sono riservati agli abitanti di questo arcipelago, visto che, vivendo lontano dai Paesi Europei, hanno maggiori costi per muoversi e minori opportunità di lavoro e studio. Venire a vivere nelle Canarie e prendere quì la residenza può rappresentare un buon affare, soprattutto per chi ha una pensione e può spostarla approfittando di due vantaggi: il primo perchè viene a vivere in un Paese con un costo della vita più contenuto, il secondo per godere di una tassazione più bassa.

VV – Quindi ai pensionati conviene prendere la residenza?

IPT – Occorre valutare caso per caso perchè non ci sono solo vantaggi. Innanzitutto, spostando la residenza, gli eventuali beni posseduti in Italia passerebbero ad essere assoggettati al regime dei non residenti, con aliquote più alte che per i residenti. Ad esempio, la prima casa diventerebbe seconda con imputazione dell’IMU. Consiglio a tutti di verificare presso il proprio commercialista come cambierebbe la sua situazione in Italia. Inoltre, deve tenere in conto che tutti i redditti prodotti in Italia dovranno essere dichiarati in Spagna e che la fiscalità spagnola ha regole diverse da quella italiana. Potrebbe trovarsi a risparmiare su alcuni aspetti, per poi dover pagare in Spagna tasse che non pagherebbe in Italia, come ad esempio le pluvalenze immobiliari.

VV – Se ho capito bene per trasferirsi è meglio non possedere nulla in Italia. In questo caso, cosa risparmierebbe un pensionato?

IPT – La convenienza a spostare la pensione nelle Canarie è più forte per i bassi redditti. Il progressivo in Spagna parte con aliquote basse ma ha una crescita più rapida che in Italia essendo il potere d’acquisto più alto a parità d’importo. Per esempio, una pensione annuale lorda di 10.000,00 €, tassata nel nostro Paese con un’aliquota approssimata del 10%, nelle Canarie sarebbe quasi esente, pensioni lorde di 30.000,00 € sarebbero tassate al 21% e pensioni lorde di 100.000,00 € al 35%.

VV – Ha ragione, molto più conveniente per i bassi redditti

IPT – Certo, anche perchè questi calcoli sono stati eseguiti sul valore pieno. È necessario, caso per caso, applicare le detrazioni, tipo familiari a carico, contratti d’affitto o mutui sulla prima casa. La percentuale può scendere ancora.

VV – Quindi lei lo consiglia solo a chi ha un redditto basso?

IPT – Personalmente sconsiglio a tutti di pensare di cambiare di Paese per motivi fiscali. Visto la qualità di vita che offrono queste isole, direi che i pensionati, ovviamente se piace loro vivere qui, dovrebbero fare questa scelta anche a costo di spendere di più. Vivere nella Canarie deve essere una scelta personale, di serenità e salute, mai economica