Ho ricevuto una notifica. Potrebbe dirmi di che cosa si tratta?
Vige ancora l’idea obsoleta che, se il contribuente non riceve la notifica, non sarà soggetto all’accertamento fiscale del contenuto. In realtà, l’Agenzia delle Entrate e gli altri Enti Pubblici offrono la possibilità ai contribuenti di fissare un indirizzo di recapito postale e uno di ricezione degli e-mail. Invieranno la stessa notifica ai due indirizzi e sarà così legalmente ricevuta a tutti gli effetti anche in assenza di prova di ricevimento. Del resto, è il contribuente che ha fissato quei due indirizzi. Il sistema è talmente rispettoso che permette al cittadino di indicare fino a 30 giorni di assenza l’anno in cui non gli si possano inviare notifiche. Inoltre, gli Enti spagnoli stanno creando una pagina web unificata dove il contribuente possa comunicare i propri recapiti con un’unica operazione.
Da quanto scritto, comprende che, anche se non si ricevono le notifiche, queste hanno lo stesso effetto con il risultato che una persona si può ritrovare con il conto corrente sequestrato o un’ipoteca sulla casa senza neppure saperlo. Se poi si aggiunge che gli enti fiscali dei Paesi Europei si scambiano “favori” di recupero crediti (ovvero Equitalia può incassare in Italia i crediti che Hacienda ha in Spagna e viceversa) si comprende quanto sia importante ricevere tali notifiche per conoscere il contenuto e potersi difendere.
Offriamo a tutti i clienti, anche a chi è tornato a vivere in Italia ma che resta soggetto a ricevere notifiche per ancora almeno 4 anni, formule di abbonamento annuale che comprendono servizi di grande utilità. Fra questi, il più importante è quello di fissare il nostro ufficio come recapito per ricevere le notifiche. Quando capita, le analizziamo con cura, le studiamo e spieghiamo al cliente cosa gli stanno chiedendo o imputando, lo avvisiamo se deve rispondere o meno e, in caso di accertamento fiscale, se ci sono gli estremi per defendersi e come farlo.
Se Lei ha ricevuto una notifica direttamente, possono esserci quattro differenti situazioni:
- É un cliente abbonato e, per un errore o una sua scelta, non abbiamo ricevuto noi la notifica. Provvederemo a analizzarla e fornirle la spiegazione pertinente senza alcun costo per Lei
- Non è mai stato nostro cliente e il suo commercialista attuale non è in grado di spiegarle il contenuto della notifica. Prima di risponderle, dovrá firmarci l’autorizzazione alla privacy e riconoscerci la tariffa del servizio di analisi.
- Attualmente, non è più nostro cliente e la notifica ricevuta non si riferisce a servizi che abbiamo eseguito per Lei nel passato. Si rivolge a noi perchè il suo commercialista attuale non è in grado di spiegarle il suo contenuto. Prima di risponderle, dovrá firmarci un aggiornamento alla privacy e ricoscerci la tariffa del servizio di analisi.
- Attualmente non è più nostro cliente e la notifica ricevuta si riferisce a servizi che abbiamo eseguito per Lei nel passato. Si rivolge a noi perchè comprende che siamo i più indicati a difenderla (veda l’articolo: Le Garanzie Professionali: https://comoliconsulting.com/2024/07/06/le-garanzie-professionali/). Valuteremo, caso per caso, se farle firmare l’aggiornamento alla privacy e se riconoscerci comunque la tariffa del servizio di analisi. Ovviamente, se si riscontrasse che tale notifica è stata provocata da un nostro errore, si rimborserà la tariffa per l’analisi e si offriranno soluzioni.